funerali

I funerali servono per puntare con precisione diabolica un dardo che arriva a far scoppiare l'ascesso del dolore per farlo defluire dolcemente e liscio come l'infuso di un malato, idrata chi resta sul bordo della sponda del vivo, porta a lui il conforto di stare sempre un po' con la persona scomparsa, ma allo stesso tempo gli ricorda la sua assenza... È difficile non crogiolarsi e non odiarla allo stesso tempo. La perdita cambia l'intera disposizione del vivo perché vede l'impronta del morto ovunque, alcune stanze sono adornate di fiori quando non sono mai state... Il morto impone un prisma al vivo che lo vede nei luoghi dove quest'ultimo ha mai mettere piede. L'immagine mentale permette di ricordare e immaginare e intreccia freneticamente i fili dell'uno con i fili dell'altro in una sarabanda folle che inebria e rauca fino a non essere più in grado di differenziare ciò che è vero di ciò che inventiamo. Il tempo non fa nulla, o meglio intreccia questa confusione. Ma vogliamo ancora separare la memoria dall'immaginazione?

Non piangiamo qualcuno, è il lutto che ci modella, è la perdita di una persona cara che ci modella.

Il significato... dei funerali

Il mondo contemporaneo si entusiasma usando la formula, make sense , perfetta traduzione dell'espressione anglosassone, make sense . È confortante ripetere a te stesso questa espressione senza che in realtà abbia alcun... significato, quindi raccogliamo piccole cose che hanno un senso, ma quali sono questi mini significati trovati per terra quasi per caso? Che cosa sono questi significati della pelle di dolore che Attraverso la metodica distruzione della famiglia manca la trasmissione tra generazioni, si perde il senso delle nostre azioni, quindi dobbiamo inventare senso , dobbiamo creare un senso, dobbiamo darci l'illusione di vivere ancora, di non aver abdicato . L'inganno è sostenuto dall'ignoranza, e anche su questo punto l'inganno non è nuovo. Il significato dato dalla morte all'interno della famiglia, questo significato oggi quasi del tutto dimenticato, è rievocato da Antigone nell'opera di Sofocle dove si pone come custode dei valori che liberano, perché proteggono l'uomo dalla morte 'animale. Antigone riafferma ciò che l'uomo può e non può; si impadronisce di una forza destinata a proteggerci dalla nostra volontà di potenza e ad insegnarci il tempo della responsabilità; un tempo oggi affidato a specialisti che sostituiscono la famiglia, le persone che la compongono e i tenui legami che nel tempo hanno intessuto tra di loro.

La penalità

Il dolore ricorda la risacca che va e viene con languore, senza languire, sulla roccia ieratica che svolge il suo ruolo di frustino. Lo travolge quasi ogni volta e, se sbaglia il tiro, se non doma completamente la roccia nell'attimo, non si rassegna mai, riacquista sempre il suo slancio e, come una specie di finta, lo aggira, lo circonda, lo abbraccia e lo abbraccia la prossima volta!