Antigone
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Sii te stesso
Essere se stessi non si trasforma mai in un'abitudine. L'identità è ricerca e affermazione, un enantiodromos permanente, come uno stato d'assedio che non teme nemici. Chi sono? Dove sto andando? Accettare costantemente di interrogarsi ed esplorare il mistero della vita, ma protetti da ciò che si conosce. Continua a leggere
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Il rivoluzionario e il perdono
Il rivoluzionario non ha alcun desiderio di perdono, perché odia il dono che gli sembra sospetto e l'altro con cui avrebbe potuto suggellare il futuro. Per il rivoluzionario, spinto dall'invidia, l'unica forma di perdono che gli è propria implica l'umiliazione o la morte del suo avversario per celebrarne la vittoria. Continua a leggere
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La sola volontà o la sola volontà
Antigone sa che l'uomo non deve credere solo alla propria volontà. Anche qui, si tratta di un potere che si gonfia di orgoglio. Solo la volontà diventa perversa, corrotta, avvizzita e orgogliosa. Solo la volontà, o solo la volontà che spesso l'accompagna, prende il sopravvento non appena un potere superiore, un'autorità, viene dimenticato. Continua a leggere
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Antigone, ribelle e intimo (7/7. Amore)
Settima e ultima parte: Amore Il desiderio di Antigone è familiare; non vuole lasciare il fratello insepolto; Creonte, invece, vuole affermarsi come re e dimostrare il suo potere. Antigone predilige i legami familiari che incarnano l'amore e rivelano un essere. Creonte stabilisce il suo potere firmando una cambiale che deve Continua a leggere
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L'uomo e gli animali secondo Aristotele
Da ciò possiamo trarre l'ovvia conclusione che lo Stato è un fatto di natura, che l'uomo è naturalmente un essere socievole, e che chi rimane selvaggio per organizzazione, e non per caso, è certamente o un essere degradato o un essere superiore alla specie umana. È a lui che potrebbe essere rivolto questo rimprovero. Continua a leggere
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Antigone, ribelle e intimo (5/7. Autorità)
Parte 5: Autorità Nell'antica Grecia, gli uomini si conoscevano e si riconoscevano agli occhi della loro famiglia, dei loro cari e della loro comunità. Le donne riservavano a sé stesse lo specchio che era parte della bellezza, della femminilità e della seduzione. Il riflesso è ovunque. "Non c'è luogo che non Continua a leggere
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Divisione secondo Creonte
Creonte divide i suoi interlocutori in due gruppi: quelli che sono con lui e quelli che sono contro di lui. Non negozia più e non minaccia più chi gli si oppone. La forza lo controlla, quando la forza dovrebbe essere usata solo per proteggere, e questo è sempre il caso di coloro che si dedicano anima e corpo a Continua a leggere
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L'enantiodromos, la biforcazione della vita
Creonte si trasforma in un tiranno. Diventa ciò che immagina di dover essere. È l'enantiodromos, questo momento e questo luogo tra i Greci, che rivela la vera natura di un uomo quando, al bivio, deve confrontarsi con la scelta della strada da seguire. L'enantiodromos è il bivio in cui colui che diventa... Continua a leggere
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Affronta te stesso, una trasfigurazione
È difficile comprendere nel nostro tempo in cui regna l'individualismo che l'atto di assumersi la colpa di non pensare a sé stessi, di pensare all'altro, ma che necessariamente è anche la propria, necessariamente, perché ho già commesso questo tipo di colpa per azione o per omissione, questa colpa non mi è sconosciuta, l'atto di assumersi la Continua a leggere
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Essere e avere
Ciò che ci appartiene è meno importante di ciò che siamo, e sbagliamo a credere, sotto l'ala dell'invidia, che ciò che ci appartiene possa definire ciò che siamo. Continua a leggere
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Cosa significa essere fuori terra?
L'esempio più illuminante della natura umana si trova nel Nuovo Testamento, quando Pietro e Gesù Cristo stanno parlando tra loro e Pietro insiste affinché il suo maestro creda che la sua devozione sia completamente sincera. Così, Gesù gli dice che prima che il gallo canti, lo avrà rinnegato tre volte. Il primo posto Continua a leggere
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Antigone, ribelle e intimo (4/7. Libertà)
Antigone non è nata al tramonto. Antigone nasce con l'alba. È all'alba che Antigone diventa anti, che significa affrontare, non contro. Mentre l'esercito argivo si ritira, Antigone emerge dalle ombre dove avrebbe potuto risiedere per tutta la vita, non per risolvere l'enigma della Sfinge, come il suo Continua a leggere
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Antigone, ribelle e intimo (6/7. La vocazione)
Quanto clamore intorno all'identità! La parola non compare né nell'epica greca né nella tragedia. L'identità ai tempi di Antigone si basava sulla discendenza e sull'appartenenza a una città. L'identità era intrisa di radici. Famiglia e città riunivano sotto un'unica bandiera virtuale tutto ciò che gli altri avevano bisogno di sapere su se stessi. Continua a leggere
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Antigone, ribelle e intimo (3/7. Destiny)
Parte 3: Destino L'uomo discende dall'albero. L'uomo, come l'albero, è definito dalle sue radici così come dai suoi frutti. L'uomo, come l'albero, dipende da elementi esterni e interni per raggiungere la maturità. L'uomo assomiglia a questo tronco scolpito dalle prove, appoggiato alle sue radici e che porta frutti più o meno... Continua a leggere
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