Emmanuel L. Di Rossetti
-
Estratto da Le Hussard. Poesia di Alvaro Mutis
[…] Il mosto centenario del vino, che si spruzza d'acqua nelle cantine. La potenza del suo braccio e la sua ombra di bronzo. La vetrata che racconta i suoi amori e ricorda la sua ultima battaglia si oscura ogni giorno di più sotto il fumo delle lampade alimentate a olio cattivo. Come l'ululato di una sirena Continua a leggere
-
Notte. Poesia di Alvaro Mutis
La febbre attira il canto di un uccello androgino, aprendo la strada al piacere insaziabile che si ramifica e attraversa il corpo della terra. Oh! la navigazione infruttuosa intorno alle isole Dove le donne offrono al viaggiatore il fresco equilibrio dei loro seni E il suono terrificante nell'incavo dei loro fianchi! La pelle tenera Continua a leggere
-
Testimonianza cristiana – 2
Quando ho iniziato questo blog, mi è venuta subito l'idea di scrivere di liturgia. Non per rivendicare lo status di esperto, ma per condividere la mia esperienza di ciò che rappresenta il cuore della vita di un cristiano. Quindi, due percorsi dovevano confluire: raccontare la Messa (e Continua a leggere
-
Nell'aria viziata delle nostre società
"Ci viene detto che l'aria del mondo è irrespirabile. Sono d'accordo. Ma i primi cristiani trovavano ogni mattina alla loro porta un'atmosfera satura di vizi, idoli e incenso offerto alle divinità. Per più di duecento anni furono relegati, calunniati ed emarginati dalla corrente del fiume sociale che li trascinava via. Continua a leggere
-
Sugli Stati totalitari
"Gli stati totalitari, che ricorrono alternativamente alla menzogna e alla violenza (menzogna per coprire la violenza e violenza per mettere a tacere chi scopre le menzogne), devono gran parte del loro successo all'aver paralizzato le forze di reazione contro l'impostura e la menzogna. Questo a livello morale. Continua a leggere
-
Discorso di Donoso Cortes (1850)
"Gli eserciti regolari sono oggi l'unica cosa che impedisce alla civiltà di perdersi nella barbarie. Oggi un nuovo spettacolo si presenta ai nostri occhi nella storia, nuovo nel mondo: quando, signori, il mondo ha visto, tranne che ai nostri giorni, che ci stiamo muovendo verso la civiltà con le armi e verso Continua a leggere
-
Hannah Arendt sulla vita umana
Le teorie moderne, la cui ragion d'essere è quella di confondere la natura dell'uomo e quindi di infondergli una fede eccessiva nella sua persona, discutono di questa confusione permanente. Questa confusione permanente si basa sul pensiero di Simone de Beauvoir sulla vita umana. La confusione permanente, lo sradicamento, l'infantilizzazione... Dobbiamo dire all'uomo che egli Continua a leggere
-
Unamuno sulla vita umana
"Non voglio morire, no, non voglio, né voglio volerlo; voglio vivere per sempre, per sempre; e vivere io, questo povero me, che sono e che mi sento di essere oggi e qui, ed è per questo che il problema della durata della mia Continua a leggere
-
Yeats sulla vita umana
"Quando penso a tutti i libri che ho letto", ha detto Yeats, "a tutte le sagge parole che ho sentito, a tutte le ansie che ho trasmesso ai miei genitori... a tutte le speranze che ho avuto, tutta la vita pesata sulla bilancia della mia stessa vita mi sembra una preparazione per qualche Continua a leggere
-
Simone de Beauvoir sulla vita umana
"Affermare che la vita è assurda significa dire che non avrà mai un significato. Dire che è ambigua significa decidere che il suo significato non è mai definitivo, che deve sempre essere guadagnato."* Una formidabile dichiarazione di impotenza ammantata di un'espressione di volontà di potenza, o di come l'invidia debba governare la vita. Questa frase è Continua a leggere
-
Pascal sulla vita umana
E questo estratto di Pascal, intimità ammessa e forzata: "Quando considero la breve durata della mia vita, assorbito nell'eternità precedente e seguente, il piccolo spazio che riempio e perfino che vedo, perso nell'infinita immensità degli spazi che ignoro e che mi ignorano, mi spavento e mi stupisco di vedermi Continua a leggere
-
Tolstoj sulla vita umana
Questa mattina mi sono imbattuto* — letteralmente — in questo passaggio della Confessione di Tolstoj che è una vera meraviglia e che annuncia così bene La morte di Ivan Il'ič, scritta sette anni dopo: "All'inizio mi sembrava che si trattasse di richieste gratuite e fuori luogo. Credevo che tutto questo fosse già noto, che se Continua a leggere
-
L'abbandono di Benedetto XVI
"Eli, Eli lama sabachthani?" 1 Quando Benedetto XVI annuncia, con poche e semplici parole, la sua rinuncia all'ufficio di Papa, è un terremoto che scuote il mondo e colpisce i cattolici. Circolano le voci più strampalate e tutti si interrogano sulle cause di questa decisione che, pur essendo... Continua a leggere
-
La morte dell'intimità
Ovunque, su Internet, sui giornali o in televisione, l'esperienza personale viene mostrata, esibita e intesa come riferimento. Questa indecenza si basa su un'inversione di valori. Si fonda soprattutto e ovunque sull'idea dello stesso. L'idea dello stesso pensa: "Ho vissuto questo, la mia esperienza riflette un sentimento universale. Voglio dire cosa Continua a leggere